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Il test del cromosoma Y è utilizzato estensivamente per stabilire l’esistenza di relazioni biologiche tra maschi. Il test puo’essere effettuato solamente tra maschi poiche’ il cromosoma Y è il cromosoma sessuale, la cui presenza nel corredo cromosomico di un individuo, ne determina l’appartenenza al sesso maschile.

Il test del cromosoma Y viene usato per derterminare se due individui di sesso maschile condividono la stessa linea paterna.

Trasmissione del patrimonio genetico e cromosomi sessuali

Tutta la nostra infomazione genetica è contenuta nei cromosomi. Ogni cellula contiene 46 cromosomi, presenti in coppie, ovvero 22 coppie di cromosomi autosomici ed una coppia di cromosomi sessuali, contenenti i geni che derminano i caratteri sessuali. Le femmine hanno una coppia di cromosomi sessuali XX, i maschi una coppia di cromosomi XY. Il cromosoma Y è un piccolo cromosoma che porta i geni che determinano i caratteri sessuali maschili. Quando si comparano i cromosomi X ed Y, risulta evidente che il cromosoma X è molto più complesso e contiene un maggior numero di geni.

Tutti i figli ricevono metà del patrimonio genetico dal padre, metà dalla madre. In particolare riguardo ai cromosomi sessuali, femmine e maschi ricevono dalla madre un cromosoma X; le femmine ricevono inoltre dal padre un cromosoma X (ed hanno quindi la coppia XX), i maschi un cromosoma Y (ed hanno la coppia XY). Pertanto il cromosoma Y è sempre ereditato e trasferito nella linea maschile. Il cromosoma Y non viene semplicemente passato di padre in figlio, e nel corso delle generazioni può subire piccoli cambiamenti.

Alcuni usi del test del cromosoma Y

Nell’analisi del DNA genealogica è possibile determinare la linea genealogica maschile e tracciare la storia genetica di un individuo lungo migliaia di anni. In questo caso il test del cromosoma Y si basa sull’analisi di quelle che sono chiamate piccole ripetizioni in tandem (STR), brevi sequenze di DNA prive di informazione genetica, che sono ripetute un numero variabile di volte l’una di seguito all’altra lungo il cromosoma. Per ogni marcatore STR esistono numerose varianti alleliche distribuite nella popolazione, che differiscono tra loro proprio per il numero di ripetizioni di tali unità. L’analisi del DNA genealogica può metterere in relazione un individuo con alcuni gruppi antropologici e con alcune parti del mondo; si possono così avere informazioni sull’identità dei propri antenati e conoscere le origini geografiche della propria famiglia.

Il test del cromosoma Y è spesso usato nelle analisi del DNA di parentela per determinare la paternità. Ad esempio, quando due fratelli desiderano sapere se hanno lo stesso padre biologico, possono effettuare un test del DNA tra fratelli; comunque, se il padre e’ morto o i due fratelli vogliono rispondere a questa domanda a sua insaputa , possono effettuare un test del cromosoma Y, che dirà loro se condividono lo stesso profilo di DNA del cromosoma Y. Se i due fratelli hanno stesso profilo del cromosoma Y, questo dimostra che essi hanno una linea paterna in comune; se non condividono lo stesso schema del cromosoma Y, essi non hanno alcun antenato maschile in comune. Questo test spesso viene fatto quando il presunto padre non è disponibile per il test e per cio, non è possibile fare un test di Paternità.

Tuttavia, se i due fratelli ritengono che ci sia la possibilità che i loro padri siano parenti, il test non sarà in grado di confermare se essi condividono lo stesso padre biologico ma solo che hanno una comune linea paterna.

Le donne che desiderano sapere se condividono lo stesso padre possono effettuare un test del cromosoma X.

Il test del cromosoma Y è molto utile; può essere usato per stabilire le parentele tra maschi ed aiutare a definire gli alberi genealogici familiari. Poiché in molti paesi i cognomi sono trasmessi di padre in figlio, il test del cromosoma Y può definire l’ effettiva parentela tra individui, che hanno lo stesso cognome.